La Marketing Automation è sicuramente il principale trend del Marketing 4.0 nonché il futuro di ogni strategia marketing che sia davvero customer centric. Per questo l’Osservatorio CRM 2019 ha approfondito – oltre alla diffusione del CRM come software e filosofia di business, di cui trovate gli insight qui – anche lo stato dell’arte della Marketing Automation in Italia, sondando diffusione, difficoltà, benefici e software utilizzati.
La diffusione delle piattaforme di Marketing Automation in Italia
Il dato che salta subito all’occhio è che il 45% delle aziende dichiara di non avere ancora alcuna piattaforma di MA ed un 21% di non averla seppure ne stiano valutando l’acquisto; il 66% delle aziende italiane non gestisce i contatti con clienti e prospect attraverso la MA. Una percentuale altissima se si pensa alle implicazioni che questo ha sull’efficacia, l’efficienza e l’ottimizzazione dei rapporti con la Customer Base. Solo il 34% invece sostiene di esserne dotata, ma sarà davvero così? Il termine Marketing Automation comprende un numero ampio di accezioni, poche coerenti con ciò che rappresenta davvero questa tecnologia incentrata sul dato e sull’integrazione sistemica. Vediamo cosa intendono i rispondenti per “marketing automation”.
Marketing Automation o Email Marketing? Non è la stessa cosa!
Il 98% delle aziende che dichiara di avere implementato la Marketing Automation sostiene di gestire attraverso questa piattaforma il canale email. Mentre solo il 48% dichiara di aver collegato il software al sito web. Vediamo dunque come ci sia uno scollamento tra ciò che è la Marketing Automation e ciò che viene percepito come tale. Una piattaforma complessa che consente di gestire canali multipli e tracciare il comportamento di navigazione dell’utente- ed utilizzarlo a scopi commerciali – viene qui confusa con piattaforme di email marketing. E’ chiaro come queste ultime non abbiano la complessità della Marketing Automation, e, sebbene più semplici da implementare e utilizzare, non restituiscano gli stessi risultati di un’architettura tecnologica elaborata.
I software di Marketig Automation utilizzati: lo scollamento è confermato
Se al primo posto tra i software più utilizzati abbiamo il leader di mercato Salesforce Marketing Cloud, vediamo come al secondo, terzo e quarto sono risultate piattaforme di Email Marketing: Mailchimp 15%, MagNews 14% e Mailup 13%. La frammentazione qui è altissima e sebbene abbiamo estratto dalla voce “Altro” software quali Sales Manago, Eloqua e Mautic, resta ampia la fascia di software citati singolarmente o da poche aziende. Si conferma così un alto tasso di incertezza e la difficoltà nell’orientamento tra una platea di software affollata e spesso poco conosciuta. I bisogni sono in questo caso di formazione, competenze e consulenza per identificare le esigenze aziendali e la soluzione tecnologica più adatta allo scopo.
Difficoltà e benefici
Gli ostacoli che le aziende che utilizzano la Marketing Automation hanno trovato nel processo di implementazione sono, come per il CRM, le poche risorse dedicate, nel 51% dei casi, la mancanza di competenze nel 26% e di una strategia solida nel 22%. Importantissima risulta però, citata dal 41% delle aziende, l’integrazione con i sistemi aziendali già in uso, fondamentale per rendere efficace l’architettura tecnologica non perdendo le informazioni raccolte attraverso altri sistemi.
Benefici attesi vs risultati reali
I benefici allo stesso modo sono numerosi, ma – come si evince dal grafico qui di seguito – vi è una netta differenza tra ciò che le aziende con MA dicono di aver migliorato e ciò che invece si aspettano le aziende che stanno valutando di adottare una piattaforma. Attesi e reali sono i benefici in termini di maggiore personalizzazione dei messaggi aziendali e di migliore qualità della lead generation e lead nurturing, nominati rispettivamente dal 63% e dal 52% delle aziende dotate di MA e dal 45% e 63% delle aziende in fase di valutazione. Importanti anche la possibilità di tracciare il comportamento degli utenti sul sito web, di creare in maniera più semplice Customer Journey personalizzati e landing page e form.
Ciò che salta all’occhio sono le ultime barre del grafico in cui i risultati attesi superano di oltre il 50% i risultati reali che le aziende dichiarano di aver ottenuto, in particolar modo rispetto alle capacità di reporting e analytics avanzati, dei migliori risultati delle iniziative di fidelizzazione e customer retention e dell’integrazione con canali social.
In ultimo, ma non meno importante: le aziende che dichiarano di aver aumentato il tasso di conversione sono solo il 16% contro un’aspettativa del 41%. Insomma, la Marketing Automation fornisce un validissimo supporto alla gestione dei processi in molti e diversi ambiti dell’area marketing ma senza una strategia adeguata, la tecnologia non può aumentare i tassi di conversione. I benefici attesi in tutte le aree inoltre sembrano di molto superiori ai reali risultati che una piattaforma tecnologica, seppur avanzata e complessa, può restituire. La conclusione non deve essere che la tecnologia non soddisfa i risultati attesi ma che per sfruttarla al meglio è necessario saperla “guidare”.
Se vuoi conoscere tutti i risultati dell’indagine e le tendenze della Marketing Automation in Italia scarica la versione integrale dell’Osservatorio CRM & Marketing Automation 2019 a questa pagina.